Mediateca

per la catalogazione e conservazione dei beni audiovisivi

La Mediateca svolge attività di ricerca, raccolta, catalogazione, conservazione e digitalizzazione dei materiali audiovisivi riguardanti la storia, la cultura e le tradizioni delle Marche.

La Mediateca nasce nel 1984 come associazione tra Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Ancona. Negli anni ha assunto un ruolo importante per la diffusione della cultura audiovisiva in ambito regionale, apportando anche un significativo contributo al dibattito sui linguaggi dei nuovi media. 

Dal 1995 al 2010 ha curato la pubblicazione della Collana “I Quaderni della Mediateca”, strumento d’informazione e documentazione della propria attività. Con Decreto Ministeriale del MiBac del 28 dicembre 2007 la Mediateca è unico depositario della copia d’obbligo dei documenti audiovisivi di interesse culturale prodotti in Regione. Nel 2012 viene inglobata nella gestione della Fondazione Marche Cinema Multimedia, ora Fondazione Marche Cultura.

CONTATTI:

Mediateca
Palazzo delle Marche, Piazza Cavour, 23
60121 Ancona – Italia
E. mediateca@fondazionemarchecultura.it
T. 071 9951625

Cosa.


L’archivio mediatecale è composto da materiali suddivisi in categorie tematiche e conservati su supporti diversi, come documenti cartacei, nastri magnetici, videocassette, dischi, dischi ottici e formati elettronici.
Gli archivi sono costituiti da:

Biblioteca
La Biblioteca, in costante crescita, contiene circa un migliaio documenti cartacei e multimediali, alcuni dei quali di pregio e rari sotto il profilo storico e tematico. I documenti sono suddivisi in diverse categorie, quali Cinema, Teatro, Musei e Territorio, Riviste di settore, Cataloghi dei Festival, Fotografia, Nuovo Cinema Pesaro, Premio della critica cinematografica e televisiva “Castelli dell’Alta Marca Anconetana”, Cahiers de communication audiovisuelle, Guide cinematografiche, Moda, Edizioni RAI, Antropologia, Storia Regionale e generale, Edizioni Cineclub, Legislazione dello spettacolo, Letteratura, Problematiche dell’Audiovisivo, Cataloghi FICC- CGS, Didattica dello Spettacolo, Fondi e donazioni.

Teche audiovisive
Il patrimonio audiovisivo in archivio è arricchito periodicamente da nuove acquisizioni, si compone di documenti provenienti dalle teche storiche della Mediateca delle Marche, dall’attività di ricerca ed editing del laboratorio multimediale, e dall’attività degli altri settori della Fondazione.

Teche musicali
Sono il prodotto dell’attività di censimento, catalogazione e conversione digitale di materiali audio di musicisti e compositori provenienti da festival ed eventi musicali, produttori, singoli artisti e associazioni marchigiane del settore.

Accanto all’attività di analisi sullo stato di conservazione, il settore ha attuato un piano di digitalizzazione degli archivi audiovisivi e cartacei, al fine di mantenere il patrimonio storico utilizzabile e fruibile.

Utilizzando gli standard ministeriali di settore, la Mediateca censisce, conserva e cataloga i materiali audiovisivi, fotografici e multimediali riguardanti le Marche, con riferimento alla storia, alla cultura, alla rappresentazione artistica, al paesaggio e alle tradizioni regionali. L’archivio è in continuo aggiornamento, consta attualmente di oltre 1.600 documenti con più di 2.000 materiali digitali e comprende una sezione master e documentazione inedita di audio/video. 

Tra i compiti istituzionali del settore rientrano la promozione e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo, che rappresenta la storia e l’identità culturale regionali. La Mediateca a tale scopo compie anche un’attività divulgativa, con particolare attenzione ai nuovi media. Collabora inoltre con Atenei e Istituti di ricerca alla realizzazione di seminari, mostre ed edizioni di settore, progetti di valorizzazione della cultura e del territorio.

La Mediateca è l’unica sede depositaria della copia d’obbligo dei documenti audiovisivi, di interesse storico e culturale, prodotti nella regione.

La copia d’obbligo si riferisce alle seguenti tipologie di documenti, indicate dall’art. 14, comma 2 e dall’art. 26, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006 n. 252:

  1. documenti sonori e video anche su supporto informatico;
  2. film (spettacolo realizzato su supporti di qualsiasi natura, anche digitale, con contenuto narrativo o documentaristico, iscritto al pubblico registro cinematografico).

Le case di produzione e gli autori marchigiani che realizzano nuove opere audiovisive, sono tenuti a consegnare una copia alla Mediateca per il deposito legale, prendendo contatto con il personale. 

I soggetti che rientrano in questo obbligo sono:

  • l’editore o comunque il responsabile della pubblicazione;
  • il tipografo qualora manchi l’editore;
  • il produttore o il distributore di opere filmiche e di documenti diversi dai libri.

Per motivi organizzativi legati alla precedente prassi del deposito legale, l’editore può delegare il tipografo, pur mantenendo la responsabilità dell’adempimento.

Il settore fornisce informazioni, supporto nella ricerca e presta contenuti audiovisivi per progetti di promozione culturale e di interesse didattico/scientifico, documentario e giornalistico, ad enti, istituti, scuole, associazioni, atenei. I materiali audiovisivi conservati presso la Mediateca possono essere consultati, previa richiesta, anche da privati cittadini per esigenze di studio e approfondimento.

È prevista inoltre la realizzazione di postazioni informatiche per consentire l’accesso e la consultazione del materiale audiovisivo mediatecale.

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