Fondazione Marche Cultura è capofila del progetto europeo “Museum-Next” co-finanziato dal Programma Erasmus+, che coinvolge quattro Paesi (Italia, Grecia, Croazia, Spagna) e ha l'obiettivo di incoraggiare la digitalizzazione del patrimonio culturale nei piccoli e medi musei.
Questa nuova situazione ha avuto un duplice effetto sul settore creativo e culturale: l’impossibilità di vivere la dimensione fisica dei luoghi, e gli sforzi sempre maggiori di trasferire online prodotti e servizi culturali.
Considerando la vulnerabilità ma anche il potenziale della Cultura in periodi di crisi, il progetto Museum Next nasce dalla necessità di sostenere musei di piccole e medie dimensioni nell’era della digitalizzazione: questa tipologia di istituti deve confrontarsi con risorse limitate e spesso ha possibilità concrete per aggiornare le capacità tecniche dello staff, una situazione esacerbata dalle chiusure prolungate.
Importanti organizzazioni e reti museali come ICOM (International Museum Council) e NEMO (Network on European Museum Organisation) hanno sottolineato il valore del patrimonio culturale digitale nello scenario pandemico e incoraggiato il coinvolgimento del pubblico attraverso i nuovi format, dando ai musei europei precise raccomandazioni per il raggiungimento del loro potenziale digitale.
Il progetto Musem Next intende fornire ai piccoli musei una nuova generazione di professionisti specializzati che operano nel settore del patrimonio culturale e possiedono competenze digitali avanzate e trasversali: i curatori digitali.
Queste figure professionali sono in grado di applicare i più evoluti strumenti digitali in diversi ambiti del settore: gestione della struttura, catalogazione, gestione e aggiornamento degli archivi, promozione del museo sul web, creazione di nuovi format ed esperienze di fruizione, supporto ai visitatori negli spazi sia fisici che digitali.
La digitalizzazione si pone quindi come obiettivo strategico sotto due aspetti: per il miglioramento della gestione museale, per semplificare le procedure interne e aumentare l’efficienza; per la promozione della cultura attraverso gli strumenti digitali, attraendo e stimolando l’interesse del pubblico con iniziative specifiche.