08.10.2023

A Servigliano inaugurata una scultura inclusiva sulla shoah inserita nel progetto SION

Il 7 ottobre 2023 è stata inaugurata a Servigliano in prossimità della Casa della Memoria, la scultura SION realizzata dal Professor Massimo Vitangeli; un’opera artistica di grande funzione comunicativa per le giovani generazioni e punto di partenza di un progetto più esteso realizzato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nell’ambito delle iniziative messe in cantiere per promuovere la memoria.

Nel giorno in cui, esattamente ottanta anni fa, il campo della cittadina veniva destinato a struttura per l’internamento degli ebrei è stata simbolicamente donata alla comunità marchigiana l’opera denominata “SION”, una scultura di ardesia millenaria che si completa attraverso l’azione performativa inclusiva dei giovani chiamati a lasciare le proprie intime missive e pensieri sulla memoria;  il gesto performativo rende l’opera un serbatoio di nuova umanità che si completerà con l’istituzione di un Archivio Generazionale della Memoria.

Nel corso di un’iniziativa pubblica alla quale sono intervenute autorità civili, militari e religiose e la partecipazione attiva degli studenti, è intervenuto anche il presidente di Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini che ha evidenziato il significato inclusivo del “Museo generazionale” garantendo il sostegno della Fondazione che presiede per la sua messa in essere.

Ho sempre pensato che la memoria non sia qualcosa di statico – ha commentato il presidente Agostini – ma materia viva, da arricchire e stimolare continuamente. Proprio per questo, merita il massimo sostegno la Casa della memoria di Servigliano, che ha visto l’inaugurazione dell’opera scultorea Sion, di Massimo Vitangeli. Un’opera che dialoga con il visitatore e si completa accogliendo i pensieri di chi la osserva. Nei mesi prossimi la struttura proseguirà la sua crescita, inaugurando il Museo generazionale, un progetto intelligente ed inclusivo, per custodire e tramandare il ricordo dell’epoca più buia del secolo scorso.

“Era il 7 ottobre del 1943, esattamente ottanta anni fa, quando il campo di Servigliano veniva destinato a struttura per l’internamento degli ebrei.” L’ha ricordato il Presidente della “Casa della Memoria”, Giordano Viozzi, aprendo la cerimonia per l’inaugurazione dell’opera scultorea, che è proseguita con il messaggio inviato dal Presidente Dino Latini, un appello rivolto soprattutto alle nuove generazioni affinché siano “affamate di conoscenza e guardino alla storia con attenzione e spirito critico”. 

E proprio sulla storia si è soffermato il sindaco di  Servigliano, Marco Rotoni, riproponendo in senso metaforico l’immagine del treno che attraversava la cittadina, volendolo inserire, però, in una sorta di “gioco di ruolo dove la sua funzione  deve essere quella di raccogliere costantemente nuovi contenuti per raggiungere non luoghi oscuri come quelli del passato, ma una comunità dove regni la condivisione e la pace”.

Tre gli assi portanti del progetto “Sion” che si snoderà fino alla prossima primavera.

  • Il monolite in ardesia ha la caratteristica dell’“inclusività”, essendo destinato a prendere vita, secondo le intenzioni dell’artista Massimo Vitangeli, attraverso il contributo di chi vorrà affidare alle 77 cavità della struttura pensieri e riflessioni impressi su semplici foglietti di carta. Destinatari soprattutto i ragazzi.
  • I contributi dei ragazzi contribuiranno alla creazione di un “Museo generazionale” da concretizzare entro la prossima primavera.
  • Infine, la stampa di un volume dove verrà documentato l’intero progetto con contributi storici, artistici e didattici e che troverà ospitalità nella collana dei “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche”.

Durante la cerimonia ulteriori contributi sono arrivati dal Direttore scientifico della “Casa della Memoria”, Paolo Giunta La Spada e dal referente per la Federazione delle Associazioni Amicizia Italia – Israele, Gennaro Avano.

All’artista Massimo Vitangeli il compito di illustrare l’opera scultorea, soprattutto sul fronte della dinamicità che ad essa vuol essere affidata per arrivare alla realizzazione del “Museo generazionale”, la cui inaugurazione dovrebbe tenersi il 5 maggio del prossimo anno. Una data simbolica, perché proprio in questo giorno, nel 1944, i restanti 31 prigionieri ebrei presenti nel campo di Servigliano furono deportati ad Auschwitz.

Presenti anche la Presidente della Commissione regionale pari opportunità, Maria Lina Vitturini e l’attrice Paola Giorgi, più volte protagonista di opere teatrali sulla shoah.

Alla manifestazione hanno partecipato gli studenti degli istituti scolastici “Vecchiotti” di Servigliano, “Preziotti-Licini” di Fermo e dell’Accademia di Belle arti di Macerata in rappresentanza degli studenti marchigiani. I primi ad affidare i loro pensieri alle 77 cavità della scultura.

FMC Fondazione Marche Cultura

Ultime News:


A Senigallia la prima serata di MArCHESTORIE Show – Aspettado il Festival

Si terrà a Senigallia la prima serata di “MArCHESTORIE SHOW – Aspettando il Festival”. Appuntamento lunedì 21 luglio alle ore 21, in Piazza Roma. L’evento, primo di cinque appuntamenti, rappresenta un’anteprima della V Edizione del Festival MArCHESTORIE, con la direzione artistica di Paolo Notari e Davide Rondoni, e la conduzione di Alvin Crescini. Nel corso della […]

Rinascimento Marchigiano: l’arte torna a risplendere dopo il sisma

San Severino Marche ospita, dal 12 luglio al 19 ottobre 2025, l’ultima e significativa tappa della mostra itinerante “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. Dopo aver incantato il pubblico a Roma, Ascoli Piceno e Ancona, l’esposizione si conclude nel Piano Nobile del Palazzo Comunale, affacciato sulla suggestiva […]

La fotografia di Giorgio Cutini in mostra ad Ancona

Dal 18 luglio al 30 settembre 2025, la Mole Vanvitelliana di Ancona ospita la mostra Giorgio Cutini. Canto delle Stagioni, una grande antologica dedicata a uno dei protagonisti più significativi della fotografia italiana. Curata da Gabriele Perretta e organizzata dal Consiglio Regionale delle Marche, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, l’esposizione […]

LUIGI GHIRRI. BLU INFINITO: una grande mostra inedita al MARV di Gradara

LUIGI GHIRRI. BLU INFINITO. In viaggio con Gianni Celati e Giacomo Leopardi Luigi Ghirri approda al MARV – Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara: un evento di rilevanza nazionale nel cuore delle Marche, con il patrocinio della Fondazione Marche Cultura. Una mostra inedita, un intreccio magistrale tra fotografia, cinema, poesia e paesaggio. Dal 12 luglio […]

“Oltre l’ultimo cielo”: la mostra collettiva a Casa Sponge

Un progetto che supera i confini, tra arte, poesia e resistenza. Con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura. Dal 14 luglio al 21 settembre 2025, Casa Sponge – presidio rurale e culturale nell’entroterra marchigiano, a Pergola (PU) – ospita Oltre l’ultimo cielo, una grande mostra collettiva che inaugura un progetto artistico di lunga durata. L’iniziativa, […]

Torna Le Parole della Montagna: il Festival riflette sul significato di “precipizio”

La sedicesima edizione del festival riflette sul “precipizio” come spazio di crisi e possibilità. Dal 5 al 20 luglio tra Monteleone di Fermo, Monte San Martino, Monti Sibillini e Smerillo. Patrocinato da Fondazione Marche Cultura Ogni anno, nella cornice intima e maestosa dei Monti Sibillini, accade qualcosa di straordinario. In un piccolo borgo arroccato tra […]

Scrivici:






    * Campi Obbligatori