Il Gran Gioco del Mondo: l’arte di Mitelli in mostra a Gradara
Dal 21 settembre al 31 dicembre 2024, il MARV Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara ospiterà la straordinaria mostra “Il Gran Gioco del Mondo. Giochi e stravaganze di Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718)”, un’occasione imperdibile per scoprire le opere del celebre incisore bolognese. La mostra, curata da Luca Baroni, Sara Benvenuti e Francesca Volpini, è patrocinata dalla Fondazione Marche Cultura e riunisce oltre 120 opere provenienti dalla Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano.
Il MARV Museo d’Arte Rubini Vesin, che ospita la mostra, è un polo culturale di eccellenza situato nello storico Palazzo Rubini Vesin di Gradara. Aperto nel 2022, il museo fa parte della Rete Museale Marche Nord, una rete che connette borghi marchigiani come Gradara, Mombaroccio, Apecchio e Borgo Pace, promuovendo il patrimonio culturale locale. Grazie a questa rete, la mostra su Mitelli si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione delle bellezze storiche e culturali del territorio marchigiano.
La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione con la Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano, che conserva gran parte del corpus calcografico dell’artista bolognese, rendendo il fondo Mitelli uno dei principali tesori della collezione. Questa è la seconda occasione di collaborazione con l’istituzione milanese: proprio lo scorso anno, nello stesso periodo, è stata organizzata una mostra dedicata all’arte del gioco e alle antiche tradizioni ludiche, consolidando il legame tra il MARV e la Raccolta Bertarelli nella valorizzazione della cultura ludica e artistica.
Un percorso per temi: il viaggio nei giochi di Mitelli
Il percorso espositivo è un affascinante viaggio nell’arte di Mitelli, celebre per la sua capacità di raccontare la società del suo tempo con una lucida e ironica analisi. Tra le opere esposte, spiccano alcune delle sue serie più famose come “Le Arti per via”, “I mesi”, “Proverbi figurati” e i celebri “33 giochi”, tra cui “Il gioco di Tarocchini” e “Il gioco del Passatempo”. Questi tavolieri incisi offrono uno sguardo ironico e penetrante sull’umanità e sui suoi vizi, riportando temi universali come il passare del tempo, la caducità della vita e i piaceri effimeri.
La mostra si sviluppa per nuclei tematici, permettendo al visitatore di esplorare diversi aspetti dell’opera di Mitelli:
Mitelli, una vita in gioco: una selezione di tavolieri introduce l’estrosa personalità dell’artista, dal contesto culturale bolognese fino agli apprendistati in bottega.
Mirabilia e giochi di parole: rebus e indovinelli documentano l’interesse di Mitelli per l’inusuale e il grottesco, arricchito dal suo gusto per i giochi di parole.
Di donne e d’amore: questa sezione offre uno sguardo critico sulle donne e i pregiudizi del tempo, amplificati dalla produzione a stampa popolare.
Saggezza popolare: le 48 incisioni di Proverbi figurati offrono una visione diretta della mentalità e delle credenze popolari dell’epoca.
Il tempo: riflessioni sulla caducità della vita e il trionfo della morte, temi ricorrenti nelle opere di Mitelli.
La gola: il cibo è un tema centrale, con riferimenti alla fame e alla cuccagna, esplorando gli aspetti culturali e sociali del tempo.
I mestieri: la pittoresca serie di Arti per via, un’interpretazione delle opere di Annibale Carracci, racconta la vita quotidiana del tempo.
Guerra e pace: la condanna della guerra e la rappresentazione del nemico, spesso identificato nel “Turco”.
Ad arricchire l’esperienza espositiva, la mostra è accompagnata da una piccola esposizione di documenti d’archivio provenienti dal fondo Lettere della Comunità dell’Archivio di Stato di Pesaro, che attestano la pratica del gioco a Gradara al tempo di Mitelli, offrendo notizie di cronaca e tracce di vita quotidiana legate al contesto locale.
Una mostra da ammirare e da giocare!
La mostra non sarà solo da ammirare, ma anche da vivere. Durante l’esposizione, le sale del museo includeranno postazioni ludiche e contenuti digitali, per arricchire l’esperienza dei visitatori con incontri di approfondimento, animazioni teatrali, trattenimenti musicali e attività per famiglie. In concomitanza con l’apertura della mostra, sabato 21 e domenica 22 settembre, si terrà a Gradara il festival “Gradara Ludens”, con ingresso gratuito alla mostra, accoglienza animata, laboratori per bambini e percorsi interattivi.
Informazioni utili:
La mostra “Il Gran Gioco del Mondo” è un evento finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU e dal Ministero della Cultura nell’ambito del progetto Italia Domani, parte del PNRR di rigenerazione urbana e sociale M1C3 – Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi storici”. L’evento è organizzato dal Comune di Gradara, in collaborazione con Gradara Innova e la Rete Museale Marche Nord, e vede la partecipazione del Comune di Milano e della Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” del Castello Sforzesco di Milano. Inoltre, è supportato dall’Archivio di Stato di Pesaro Urbino e gode del patrocinio di Fondazione Marche Cultura.
Orari di apertura: dal giovedì alla domenica e festivi, 10:00-13:00 / 15:00-19:00
Biglietti: Intero € 5,00, Ridotto € 3,00, Gratuito per minori di 10 anni, cittadini gradaresi e milanesi
Contatti per visite guidate: Tel: 0541 964673 / 0541 1301373 Cell e WhatsApp: 3757493542 / 3311529659 Email: info@marvgradara.com
Non perdere l’occasione di visitare questa straordinaria mostra! Vieni a Gradara per scoprire il mondo di Giuseppe Maria Mitelli, tra arte, gioco e ironia.
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